domenica 5 maggio 2013

Lievito naturale

Oggi mi sento come una bambina che dopo tanto aver desiderato un gioco,
finalmente le è stato regalato.
Eppure da ieri ho 29 anni, sono un po' cresciutella per giocare, forse, o forse no, anzi: direi proprio di no, credo non si è mai troppo grandi per giocare, divertirsi e sperimentare... Ecco, SPERIMENTARE è proprio la parola giusta per definire quello che faró con il mio nuovo gioco, che poi in realtà proprio nuovo non è, anzi! La sua peculiarità è di essere passato di mani in mani, di generazioni in generazioni e dopo
tanti giri strani per volere del destino, è arrivato sino a me.
Ringrazio veramente di cuore Irene, un'amica nuova di zecca, che in poco tempo, tra un sorriso e quattro chiacchiere, con la sua dolcezza e semplicità,
ha saputo conquistare la mia simpatia.
E proprio il giorno del mio compleanno, mi ha donato un vasetto di vetro contenente qualcosa di veramente prezioso; perché se lo vuoi, non puoi alzarti una mattina e andare a comprarlo al supermercato, solitamente viene tramandato, e conoscere chi ce l'ha, non è facilissimo, e non sempre è detto
che chi ce l'ha è disposto a condividerlo o meglio... A spacciarlo!


Adesso che è mio, lo custodirò con amore nel frigo della mia cucina, lo rigenererò ogni 4/5 giorni, come necessario, e con gelosia lo utilizzerò per sperimentare nuove ricette lievitanti: pane, pizza focacce a volontà, d'ora in poi con un gusto unico e pieno di storia.
L'arte bianca è una passione che mi dà grandi soddisfazioni,
da oggi inizio una nuova esperienza:
panificare con il lievito madre.
A presto... Buona domenica! 

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