sabato 26 aprile 2014

Pizza con lievito madre

Finalmente questo week end lungo è arrivato e ci voleva proprio! Oggi è sabato ma sembra domenica, cosa chiedere di meglio?
La città è blindata, in subbuglio, la si sente viva, sarà anche per l'abbondanza di turisti che sono venuti da tutta Italia e dall'estero in occasione della canonizzazione dei Papi prevista per domani.
Ergo, il centro per noi residenti nella capitale è off limits, credo trascorreremo la domenica in un tranquillo agriturismo ad Ostia Antica: attività didattiche, percorsi gastronomici e mercatino dell'artigianato ci aspettano.
Ma parliamo del motivo per il quale scrivo oggi: è per tornare ancora una volta a parlare del re incontrastato di ogni prodotto lievitato.
Ebbene sì, Vi voglio proporre la ricetta della pizza preparata con il lievito madre. Un modo di cucinare che rispetta la tradizione centenaria della ricetta, completamente ecosostenibile.
Il tempo della lievitazione è molto lungo ma vale la pena aspettare: la lentezza è, in realtà, un vantaggio perché asseconda i tempi della maturazione, più lenti di quelli della lievitazione da cubetto. Il profumo, il sapore e, soprattutto la digeribilità della pizza impastata con il lievito madre sono superiori di gran lunga all’impasto tradizionale.
Ecco a voi la ricetta che da quasi due mesi preparo ogni fine settimana.
Prima però, una foto del mio lievito, donatomi da un'amica speciale.


Rinfrescare la pasta madre la sera precedente. Dopodichè, la mattina successiva, impastare la pizza con le seguenti dosi.

PER 4 PIZZE TONDE oppure 
2 TEGLIE RETTANGOLARI:

250 farina 00
250 farina manitoba
150 gr pasta madre (rinfrescata la sera precedente)
2 cucchiaini di sale
200 ml acqua tiepida
15 ml di olio EVO (extravergine di oliva)
1 cucchiaino di zucchero

Preparazione:
In una ciotola fare sciogliere la pasta madre con l’acqua tiepida. A poco a poco versare la farina, lo zucchero e l’olio. Solo alla fine mettete il sale.
Porre l’impasto a lievitare in una ciotola leggermente oleata, coperta da un telo in un luogo caldo come il forno spento o accanto ad un termosifone acceso.
Lasciare che l’impasto raddoppi, impiega circa 4 ore.
Formare 4 palline e metterle nuovamente a lievitare in una teglia, coperte.
Lasciare trascorrere altre 4 ore circa e procedere a farcire le pizze con gli ingredienti che preferite.

Oppure ho sperimento anche questo modo: rinfresco il lievito il pomeriggio presto, la sera stessa, prima di andare a dormire, impasto per 10 minuti con la mia impastatrice; la mattina quando mi sveglio, smonto la pasta, la impasto di nuovo volecemente con le mani e la lascio lievitare di nuovo fino a ora di cena.


Vi accorgerete al primo morso che la pizza preparata con la pasta madre è diversa: molto più digeribile, soffice dentro e croccante fuori, cotta a puntino e dal sapore delicato. Un gusto che saprà conquistare anche i palati più difficili.
L'ho preparata ieri sera: in occasione della festività della Liberazione, ho invitato a cena i miei suoceri che non hanno mai assaggiato la mia pizza con la pasta madre... 
È piaciuta tantissimo e sono stata davvero felice di aver soddisfatto i loro palati!
Buon fine settimana, a presto.



giovedì 24 aprile 2014

Maccheroncini con asparagi selvatici e pancetta

E allora... Viva gli asparagi!!!
Sono andata proprio in fissa con questi bastoncini verdi ultimamente... Eh sì perché hanno un sacco di proprietà, fanno fare tanta plin plin e sono buonissimi! 
Vi racconto un segretuccio: sapete come si fa a curare gli asparagi prima di cuocerli? Si lavano bene sotto l'acqua corrente per levare ogni residuo di terra e poi si taglia la parte finale, quella più dura e fibrosa per intenderci, con un coltello? Nooo! Si prendono tra le mani con le dita dalle estremità e si spezzano come fossero un grissino: il punto in cui si spezzano è la separazione perfetta tra la parte da buttare e quella da tenere.
Ora che vi ho svelato questo, che poi tanto segreto non è, andiamo a vedere questa ricetta dall'aria primaverile: vi assicuro squisita!


Ingredienti:
1 mazzetto di asparagi selvatici,
1 scalogno,
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva,
1 cucchiaio di formaggio gratuggiato,
250g di pancetta dolce a cubetti,
350g di maccheroncini all'uovo,
Sale e pepe q.b.

Preparazione:
Cuocere a vapore gli asparagi dopo averlo curati come spiegato sopra.
Tagliare a metà l'asparago, tenere da parte le punte, frullare il resto con un cucchiaio di olio e formaggio.
In un padella antiaderente, soffriggere lo scalogno con un filo d'olio e la pancetta.
Quando la pancetta sarà rosolata, unire le punte di asparagi a rondelle. Salare e preparare a piacere.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla, amalgamarla con la crema di asparagi e infine unire il condimento con le punte e la pancetta.

sabato 19 aprile 2014

Asparagi gratinati al forno

Buonasera a tutti!
Alla buon'ora direte voi!
Avete ragione, ho fatto una lunga assenza dal blog, ma la famiglia, il lavoro e la casa mi riempiono le giornate, (tra l'altro sono rimasta senza connessione, il mio gatto ha sofferto di una brutta cistite che mi ha tenuta alquanto indaffarata e chi più ne ha, più ne metta...); poi sinceramente, da quando è arrivata la primavera, confesso che scrivo meno ricette ed esco a spasso molto di più. Ma non significa che ho smesso di cucinare, anzi!
Il mese scorso, tra le tante occasioni (compleanno di mio figlio, festa del papà...), sono tornata tre giorni nella mia terra, che in questo periodo regala parecchie cose buone... Tra cui gli asparagi.
Nella provincia di Verona ci sono ricche coltivazioni di asparagi bianchi, che ahimè, non trovo nel Lazio. Guardate quanto sono spettacolari!


In un agriturismo veronese, ho mangiato questi asparagi gratinati accompagnati da un buon prosciutto crudo artigianale e ne sono rimasta colpita, così appena sono tornata a casa, ho provato a rifarli, sono venuti quasi identici, se non più buoni, per questo ve li propongo.


Ingredienti:
1 mazzo di asparagi,
Pan grattato,
Parmigiano Reggiano gratuggiato,
Burro e olio q.b.
Sale e pepe q.b.

Preparazione:
Cuocere a vapore il mazzo di asparagi verdi.
Oleare e imburrare una pirofila da forno.
Tagliare la parte estrema degli asparagi, quella che risulta più dura e fibrosa.
Adagiare gli asparagi nella pirofila, ricoprirle con il formaggio e il pane gratuggiato, sale e pepe a piacere.
Informare a 180 gradi per circa 10 minuti.

Ottimi serviti con qualche fetta di prosciutto crudo saporito di montagna oppure speck.

Buon appetito!

Ps: Essendo la vigilia pasquale, vi immagino indaffarati a preparare torte salate, abbondanti primi, pastiere e chissà cos'altro! Io per quest'anno salto, ho deciso di godermi il pranzo dai suoceri e la comodità di trovare tutto pronto... Una volta ogni tanto ci vuole, no?!
Colgo l'occasione per augurarvi una serena Pasqua in compagnia delle persone che più amate.

Pps: voglio lasciarvi con la foto di questa frase che ho trovato all'ingresso dell'agriturismo veronese perché mi ha colpito...


A presto!