Santa Lucia sta per arrivare...
Secondo la tradizione veronese nella notte tra il 12 e 13 dicembre, accompagnata dal suo asinello e dal Gastaldo, porta dolciumi e doni ai bimbi buoni e pezzi di carbone a quelli monelli.
La sera ciascun membro della famiglia lascia sulla tavola un piattino vuoto che la Santa riempirà di dolci.
I bambini vanno a letto presto e chiudono forte gli occhi, nel timore che la Santa li accechi con la cenere se li trova svegli. Questa tradizione risale al XIII secolo, quando si diffuse a Verona una pericolosa malattia agli occhi che colpiva soprattutto i bambini. I genitori e i famigliari iniziarono a fare pellegrinaggi alla chiesa di Santa Agnese per far cessare l'epidemia. con l premessa che Santa Lucia avrebbe riempito scarpe e calze di doni e dolciumi si convincevano anche i bambini a partecipare al pellegrinaggio a piedi nudi.
L'abitudine di accompagnare i bambini nella chiesa di Piazza Brà fino all'Ottocento e l'affluenza di bambini e genitori nella piazza più grande di Verona, richiamava i venditori di dolciumi e giocattoli. Da qui nacque la 'Fiera di Santa Lucia' che si ripropone tutt'ora ogni anno.
A coronamento della festa la grandissima archiscultura di Olivieri: una stella di Natale illuminata che parte dall'invaso dell'Arena e si tuffa luminosa in Piazza Brà.
A Verona è usanza mangiare questi biscotti nei giorni vicini all'arrivo di Santa Lucia; dolci e friabili, uno tira l'altro... Provare per credere!
Ingredienti:
250 gr di farina 00,
150 gr di burro a temperatura ambiente,
100 gr di zucchero,
2 tuorli grandi,
8 gr di lievito vanigliato in polvere per dolci (1/2 bustina di solito basta)
1 pizzico di sale,
la scorza di un limone grattuggiata ( facoltativa ),
zucchero a velo q.b.
Preparazione:
In un terrina, o nella ciotola dell'impastatrice, unire lo zucchero , i tuorli delle uova e il burro morbido e mescolare con cura.
Quando il composto sarà cremoso, aggiungere poco alla volta la farina assieme al lievito vanigliato.
Mescolare, aggiungere il sale e le scorzette di limone.
Ecco come risulterà l'impasto:
Riversare l'impasto ottenuto sul piano di lavoro infarinato, maneggiarlo rapidamente e stenderlo in uno strato alto circa 3 mm.
Con l'aiuto di stampini per biscotti, ricavare tante formine dalle figure che più vi piacciono.
Cuocere nel forno a 150/160 gradi su una teglia ricoperta da carta da forno, leggermente imburrata, per circa 10 minuti; consiglio di controllare spesso la cottura, i frollini devono essere appena dorati senza scurirsi.
Lasciare raffreddare i biscotti e spolverizzare con lo zucchero a velo.
I frollini mi ispirano proprio e Santa Lucia non la conoscevo ;-) l'anno prossimo la aspetterò insieme al cecio.
RispondiEliminaL'hanno prossimo li mangerà anche lei!!!
RispondiEliminaAnche se santa Lucia è già passata,non amo i dolci ma...mi sono fissata e oggi provo a farli ;-) ...ti faccio sapereee e ti posto le fotineeee!!!!baci.
RispondiEliminaCiao Sara , che golosi i tuoi biscottini , e che bella storia di tradizione che hai raccontato.Li faro' con i miei bimbi .
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi lettori se ti va di dare un occhiata questo e' il mio blog:
viviincucina.blogspot.it
ciao e a presto.
Vivi.