Ammetto che, con la scusa della piscina, un giorno sì e l'altro anche, sono dai miei suoceri. Anche ieri mi hanno invitato, "non posso andare per pranzo a mani vuote", ho pensato tra me e me.
Così già il giorno prima ho rinfrescato il mio oramai amico (sì perché da quando ce l'ho, almeno una volta a settimana è protagonista delle mie ricette) lievito naturale, l'ho lasciato raddoppiare nel forno spento e la sera, prima di coricarmi, ho impastato quella che sarebbe diventata la focaccia con pomodorini
che ho pensato di portare dai suoceri.
La lievitazione è durata tutta la notte, l'indomani ho portato l'impasto direttamente a casa loro e poco prima dell'ora di pranzo ho cotto la focaccia, che poi, tagliata a metà, imbottita con qualche fetta di prosciutto o speck, è sparita subito.
Ingredienti:
400 g di farina manitoba, io "Molino Chiavazza",
30 g di olio extravergine di oliva,
65 g di acqua,
80 g di latte parzialmente scremato,
6 g di zucchero,
10 g di sale fino,
100 g di lievito naturale rinfrescato il giorno precedente.
Ingredienti per l'emulsione:
30g di olio extravergine di oliva,
30 g di acqua,
6 g di sale.
per condire:
qualche pomodorino ciliegino,
origano q.b.
Intiepidire latte e acqua, unire zucchero, sale e olio, versare nella farina alla quale si unisce anche il lievito naturale; lasciar lievitare l’impasto, chiuso nel forno spento, per tutta la notte.
La mattina dopo l’impasto dovrebbe essere raddoppiato, re-impastarlo e metterlo in una teglia rotonda del diametro di circa 30 cm unta di olio.
Fare l’emulsione sbattendo insieme acqua, olio e sale versarla sopra all’impasto.
Condire la focaccia aggiungendo qualche pomodorino tagliato a metà e l’origano.
Porre a lievitare nuovamente fino a quando la focaccia avrà raddoppiato il suo volume.
Cuocere in forno a 230 °C per 15/20 minuti, quando sarà bella dorata sarà cotta.