Da qualche mese mi è presa una fissa: stop a frutta e verdura del supermercato, compro esclusivamente quella a km0 al mercato contadino che c'è 2 volte a settimana nel mio quartiere; ci guadagno in freschezza, sapore, bontà, denaro e sicuramente anche in salute! Immagino che forse per molti di voi non sarà possibile fare questo cambiamento, però pensateci seriamente.
Ma parliamo della ricetta di oggi: a dire il vero quasi mi vergogno nell'aver scoperto così tardi che la verdura che cresce in modo spontaneo nei campi, come appunto la cicoria e il tarassaco per esempio, per farsì che mantenga al meglio le sue proprietà non bisogna bollirla in acqua, ma cuocerla direttamente in un pentolone con un filo d'olio e tenendo la pentola coperta, la verdura si cuocerà da sè, con l'acqua che contiene naturalmente. Ne avessi parlato prima con mia nonna, magari avrei usato questa semplice tecnica già da tempo; vabbè, meglio tardi che mai!
Ingredienti per 2 persone:
600g di cicoria di campo,
Una manciata di pinoli tostati,
Una manciata di uvetta sultanina,
1 pizzico di peperoncino,
1 spicchio di aglio sbucciato e schiacciato,
Olio evo q.b.,
Sale q.b.,
Preparazione:
Ungere una pentola capiente, aggiungere l'aglio e la verdura bel lavata sotto l'acqua a corrente; coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio/basso per circa 30 minuti. Nel frattempo tostare i pinoli per pochi minuti in una padella antiaderente.
Quando l'acqua della verdura si sarà quasi del tutto asciugata, aggiungere alla cicoria l'uvetta, mescolare, regolare di sale e peperoncino a piacere; infine unire i pinoli.